E’ la startup italiana PipeIn ad aggiudicarsi la sesta edizione della Call for Ideas organizzata da GoBeyond, iniziativa volta a supportare l’innovazione responsabile e l’impatto sociale.
La soluzione che PipeIn sta sviluppando va in risposta a un dato preoccupante nel nostro paese: circa il 40% dell’acqua potabile in Italia, infatti, viene sprecata a causa della cattiva gestione e manutenzione delle tubature.
Per porre rimedio a ciò, l’azienda guidata e fondata dall’Ing. Alessandro Minori, ha pensato ad un metodo predittivo composto da un software e una sonda inserita all’interno delle tubazioni per eseguire in maniera efficacie le ispezioni necessarie.
Una volta dentro, la sonda esegue l’analisi completa dello stato di salute della tubatura; il software crea un modello digitale della condotta, evidenziandone le criticità e fornendo al cliente il momento migliore per effettuare l’intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria.
I settori applicativi, però, non riguardano solo le reti distributive dell’acqua bensì quelle per Oil&Gas, l’idrogeno e le condotte forzate nelle centrali idroelettriche.
Con questa nuova tecnologia targata PipeIn aumenta fino al 20% la vita media delle condotte, si riduce il rischio di rottura del 14% e del 70% i costi non pianificati.
La startup si aggiudica così il grant equity free di 50.000 euro e un percorso di advisory con uno dei partner di GoBeyond.
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