mercoledì, 25 Giugno 2025

Eni conferma la conversione della bioraffineria di Livorno, previsto un impianto di idrogeno da gas metano

C’è il si da parte di Eni alla costruzione bioraffineria di Livorno, la terza in Italia per il cane a sei zampe che conferma così la strategia di decarbonizzazione volta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Annunciato nell’Ottobre 2022, il progetto è ora in attesa del completamento delle autorizzazioni.

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Basandosi sul modello già adottato a Porto Marghera nel 2014 e a Gela nel 2019, la conversione del sito di Livorno prevede la realizzazione di tre nuovi impianti per la produzione di biocarburanti idrogenati: un’unità di pretrattamento delle cariche biogeniche, un impianto Ecofining™ da 500mila tonnellate/anno e un impianto per la produzione di idrogeno da gas metano.

“Gli impianti saranno in grado di trattare diversi tipi di cariche biogeniche, prevalentemente scarti e residui di origine vegetale, per produrre HVO diesel, HVO nafta e bio-GPL”, riporta Eni in nota.

“Le aree dove sono previsti i tre nuovi impianti per la bioraffinazione sono già cantierizzate per i lavori preparatori e l’avvio della costruzione è previsto dopo l’ottenimento dell’autorizzazione di legge, con completamento e avvio entro il 2026”.

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